TRAPANI. Impresa della Lighthouse Trapani che trova la prima vittoria in trasferta della stagione. Gli uomini di Ducarello hanno rifilato 22 punti a domicilio alla Npc Rieti, chiudendo l’ultima trasferta dell’anno con un perentorio 59-81. Vittoria costruita tutta nel secondo tempo, quando i siciliani hanno cambiato marcia grazie ad una migliore circolazione di palla. Nonostante un Mays sottotono, Trapani ha trovato in Griffin l’uomo della provvidenza con 24 punti. Decisivo per la vittoria il cambio di marcia arrivato alla fine del terzo quarto, con un parziale di 11-0 rifilato da Filloy e compagni che ha dato il via alla galoppata che ha portato fino al +22 finale. Successo insperato soprattutto dopo la prima frazione, segnato da un avvio in sofferenza per Trapani, che si scontra contro una durissima difesa di Rieti. I siciliani segnano il primo canestro dopo oltre 3’ di gioco e cominciano un elastico con i padroni di casa che dura per tutta la prima parte dell’incontro. Coach Ducarello spera in una nuova giornata di grazie di Mays, ma l’americano si fa vedere solo dopo 7’ di gioco con la tripla che vale il pareggio sull’8-8. Poca cosa per una Rieti che torna ad allungare e chiude sul +4 il primo quarto di gioco. A tenere a galla i siciliani ci pensano Renzi e Tommasini, che nella seconda frazione infilano 10 punti a testa, siglando anche il momentaneo sorpasso sulla Npc a 1’40 dall’intervallo lungo (27-30). Una boccata d’ossigeno per Ducarello e i suoi che, a metà frazione, avevano rischiato di andare sotto in maniera pesante per il nervosismo di capitan Filloy: il giocatore, beccato dal pubblico per vecchie ruggini, prima protesta in maniera accesa per il terzo fallo a suo carico, poi va in panchina e colpisce con un pugno la protezione alle sue spalle. Fallo tecnico che Rieti non sfrutta al meglio mettendo dentro solo il libero a sua disposizione. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE