TRAPANI. Rombano i motori al PalaConad, in attesa dell'esordio di stasera contro Omegna (inizio alle 18), primo episodio di una stagione di A2 che si preannuncia lunghissima e, nelle attese e nei pronostici, densa di soddisfazioni. Tante attese, e una squadra competitiva, non hanno trovato riscontro, però, nel seguito al botteghino: giovedì sera gli abbonati erano poco meno di 700, numero misero se confrontato a quelli di altri club e rapportato agli sforzi compiuti in società. Va detto che anche l'anno scorso, alla vigilia del match d'apertura con Mantova, il conto era più o meno uguale, prima d'una prodigiosa, e per la verità poco credibile, moltiplicazione avvenuta nella coda della campagna abbonamenti, fra la prima giornata e la seconda in casa.
E se a Bologna il presidente Pietro Basciano dichiara ad un quotidiano nazionale che guiderà Trapani finchè ne avrà voglia, di certo questi numeri non faranno esploderla, la voglia d'un dirigente che nel frattempo diventa presidente della Fondazione Virtus Bologna. Non sarà, Basciano, né il presidente né l'amministratore delegato della storica società bolognese, ma il suo coinvolgimento è ormai totale.
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