TRAPANI. Mare mosso. E così «Fremito D’Aria» si laurea campione europeo «Melges 20» di vela del circuito Audi Tron Sailing Series senza regatare. Che le condizioni meteo sarebbero state difficili per tutti i trentadue equipaggi, infatti, lo si sapeva già alla vigilia, tanto che gli organizzatori hanno fatto disputare quattro regate in ciascuno dei due giorni precedenti. E ieri si è aspettato per poter scendere in acqua fino al primo pomeriggio. Ma, alla fine, rendendosi conto che le condizioni non erano ottimali, è stato deciso di dare il via alla cerimonia di premiazione. Le ultime due regate, in ogni caso, sarebbero state utili per determinare le posizioni di rincalzo, quelle dietro «Fremito D’Aria», giunto a Trapani come il grande favorito, confermando, poi, in acqua, tutta le sue peculiarità. Lo scafo italiano dello skipper Dario Levi, infatti, nelle prime otto regate aveva messo assieme un vantaggio enorme sul più diretto rivale. Grazie ad una costanza di piazzamenti da fare invidia a tutti, infatti, «Fremito D’Aria» dopo otto regate era primo con 21 punti, anche grazie allo scarto del peggior risultato ottenuto, un tredicesimo posto proprio nell’ottava ed ultima regata. Novità, invece, si sono registrate alle spalle di «Fremito D’Aria», considerato che venerdì sera i monegaschi di «Customly» erano stati squalificati nella settima regata, scivolando indietro in classifica. Subito Corrado Agusta, lo skipper di «Customly», ha presentato il ricorso che è stato esaminato ed allo scafo è stato, pertanto, riconosciuto il settimo posto del traguardo. E così in classifica «Customly», pur senza regatare l’ultimo giorno, è passato dal nono al secondo posto, anche se, in ogni caso, sempre a distanza siderale da «Fremito D’Aria»