MAZARA DEL VALLO. Del futuro non c'è certezza. Perché il presente è pieno di nuvole. Il Mazara non riesce ad uscire dalle incertezze di situazioni economiche complicate, legate ad incontri non avvenuti, ad appuntamenti rinviati, ad impegni presi nel momento dell'esaltazione di traguardi raggiunti e svaporati il giorno dopo. Un arrampicarsi sugli specchi, per certi versi, imprevedibile dopo un campionato in cui sono state superate difficoltà di tutti i tipi ed un finale che resta nella storia del calcio gialloblù. Di questo passato sembra che non ci sia più traccia. Finita la festa, finito il momento della gioia, ognuno è andato per la sua strada. «Tutto tace - dice il direttore generale Gerolamo Di Giovanni - È trascorsa un'altra settimana senza avere delle certezze per affrontare il nuovo campionato che può essere in Eccellenza ma anche in serie D se ci saranno le possibilità economiche e se ci venisse accettato il ripescaggio.
Allo stato attuale l'uno e l'altro sono dei miraggi ma speriamo che la prossima settimana si possa avere un incontro con il sindaco Cristaldi per stabilire un piano di azione». Contributi dal comune non ce ne possono essere, se non ridotti al lumicino. «Non posso parlare delle prospettive ma se dovessero avverarsi, il Mazara potrà seguire la sua strada senza incertezze. Non si tratta di contributi ma di altre strade che possono essere percorse e che al momento non posso svelare». Tutto, in sostanza, sembra legato a questo incontro.
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