TRAPANI. Non c’è pace per la Pallacanestro Trapani in una stagione che si avvia alla fine seguendo lo stesso sentiero imboccato a settembre, e cioè mai 40’ buoni con continuità. Anche con Biella, dunque, dopo un buon primo tempo, Trapani s’è smarrita nella ripresa, quando Biella ha cominciato a difendere duro, approfittando d’un metro arbitrale che glielo ha consentito. E così, ritrovatasi più volte a sbattere contro un muro (parziale del terzo quarto, 13-25), i granata si sono come sempre sfarinati, perdendo mordente pure in difesa. Questa in estrema sintesi la cronaca di un’altra sconfitta interna di Trapani (una volta il Palauriga era un fortino inespugnabile, o quasi) che tutto sommato nulla aggiunge ad una stagione sportiva che per fortuna fra poco terminerà. Eppure, non era stato male l’avvio del match, dopo un equilibrato primo quarto in cui Trapani aveva difeso con intensità ricavando poco, però, dal suo attacco. Chiusa avanti la frazione grazie ad una magia di Legion, è stato nel secondo quarto che i granata hanno dato l’impressione d’essere sulla buona strada. Leggi la versione integrale e le altre notizie in edicola o sul giornale digitale CLICCA QUI