TRAPANI. Il vento in genere gira, ma la bora triestina ha soffiato pesantemente contro la Pallacanestro Trapani, nell'anticipo di venerdì sera andato in diretta Sky. Partita persa dopo un supplementare, play-off che si allontanano, e stagione che pare non intenda cambiare il suo corso. Certo, Trapani ci ha messo qualcosa di suo per perderla: due numeri nello scout dicono tanto, ovvero i 17 rimbalzi offensivi concessi a Trieste e le 27 palle perse, oltre ai 47 punti subìti nel primo tempo. In più, un arbitraggio non certo amichevole nei confronti dei granata: Legion maltrattato dalla difesa di casa (ed è stato l'americano di Trapani ad uscire per cinque falli), l'incredibile intenzionale fischiato a Ferrero, e un metro in genere benevolo riguardo ai padroni di casa. E infine, un pizzico di sfortuna, vedi i due canestri di Coronica. Trapani ha condotto a lungo, soprattutto a partire dal secondo quarto, aperto con un break micidiale di 0-11. Come spesso accade ai granata, però, protetto male e disperso in fretta, con Trieste capace di chiudere la frazione solo a -1. Per il resto, grande equilibrio, con Trieste che pare poter scappare via alla fine, quando la squadra di Lardo non riesce più a tirare giù rimbalzi in difesa. Bravissimo Bray a conquistare il supplementare (tripla, poi due liberi), giocato poi dai granata sempre ad inseguire i piccoli vantaggi triestini, finchè sull'88 pari, Trieste mette un libero, sbaglia il secondo ma conquista il rimbalzo e segna il 91-88. Accorcia Bray dalla lunetta, ma Trapani non ha la freddezza e la fortuna per ribaltarla ancora dopo il 93-90 di Tonut. ALTRE NOTIZIE NEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA