TRAPANI. Una settimana consacrata al silenzio e alla concentrazione ha condotto la Pallacanestro Trapani alla vittoria sul campo di Mantova, successo esterno che mancava da due mesi (Agrigento), con sconfitte sul filo di lana causa dell'odierna crisi. Da Mantova, i granata tornano con due punti pesanti in tasca, insufficienti però a sgombrare le nuvole. Non si capisce infatti quale scossone o minaccia occorra a Trapani per scuoterla e convincerla a difendere duro. A Mantova, contro un'avversaria rimaneggiata (ma anche due o tre giocatori trapanesi non erano al meglio), il primo tempo (44 punti subìti) è un po' sembrato la riedizione di Casalpusterlengo: attacco brillante, difesa così così. Solo che nella terza frazione Trapani è stata capace di cambiare marcia: parziale di 5-27 (+25 al 30') e match al sicuro. Da interpretare, infine, la frenata nell'ultimo periodo: 30 punti mantovani, vantaggio dimezzato, da capire se frutto della grande fatica o di deconcentrazione. Fantastici i due terminali trapanesi: Legion 35 punti, con 13/19 totale e 6/9 da tre punti, oltre a 10 rimbalzi e 4 assist; Renzi 25 (11/16, 8 rimbalzi). Concreto Baldassarre (16 con 12 rimbalzi) e buono l'apporto di Ferrero dalla panchina (3/4 da tre punti).