MARSALA. Tre "perle" di Valerio Genesio, Davide Testa e Roberto Cortese ed il Marsala 1912, che per qualche tempo dovrà fare a meno per "motivi di salute" del suo presidentissimo Luigi Vinci, strapazza a domicilio in gara-due della semifinale di Coppa Italia l'ormai ex "bestia nera" Parmonval (già battuta all'andata per 1 a 0), conquistando, per il secondo anno consecutivo, la finalissima regionale che lo vedrà opposto a fine mese al Giarre, formazione che nell'altra sfida ha avuto la meglio sul Milazzo (2 a 0 all'andata, 2 a 2 nel ritorno, ndr). Per gli azzurri di Rosario Pergolizzi, reduci dal buon pareggio in campionato in casa del Ribera ed attesi domenica all'Angotta (ore 15) dal derby col Mazara, è stato un pomeriggio di festa. I palermitani, travolti per 0 a 3, nulla hanno potuto, al "Lo Monaco" di Mondello, per arginare la manovra prorompente di Vincenzo Riccobono e compagni, protagonisti di una prova pressoché perfetta. "Abbiamo giocato un buon match -afferma Pergolizzi- dando un'ulteriore dimostrazione che la squadra è in gran salute e sta attraversando un ottimo stato di forma. Siamo contenti per la conquista della finale di Coppa, anche se l'andare avanti in questa manifestazione comporta ritmi di allenamento più intensi e un maggiore stress fisico e agonistico. Domenica, ad esempio, avremo il Mazara in casa: è un match di fondamentale importanza per il campionato, ma avremo appena due giorni di tempo per prepararci al meglio". ALTRE NOTIZIE NEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA