CARINI. Il Carini sorride, il Favignana si lecca le ferite. Non già per il risultato che ci può stare, quanto per la perdita, per infortunio, di capitan Di Vita G. e le due espulsioni, di Di Vita R. e Sammaritano. Perdite non indifferenti soprattutto quelle dei due Di Vita che rappresentano tutto il potenziale d' attacco del Favignana. Nonostante l' impegno di Figuccio e soprattutto dell' ex Marcenò non è la stessa cosa. E già nei primi minuti si è visto il potenziale offensivo dei due Di Vita.
Subìto il gol, al 7', da Sposito Al., la carica dei due hanno portato, molto spesso, pericoli verso la porta di Militello, nonostante il Carini avesse in squadra una forte difesa rinforzata da Caputo (ex Isola) e soprattutto Cinolauro (uomo di categoria, ex Alcamo). Al 18', infatti il gol del pari, merito di Di Vita G. che offre la palla a Di Vita R. che, con un pallonetto, supera, anche il portiere Militello, depositando, comodamente, il pallone in rete. E' una gara molto equilibrata, ricca di capovolgimenti di fronte ma quasi mai i rispettivi attacchi si rendono pericolosi.
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