TRAPANI. Trasferta a Veroli stasera (inizio alle 18) per la Pallacanestro Trapani. Avversaria con qualche problema, zero punti dopo quattro partite, condizione che obbligherà Trapani a vincere, dopo il rendimento insufficiente a Verona. "Certo, ci sarà un po' di pressione nella testa dei miei giocatori - dice coach Lino Lardo -, noi avremo più da perdere rispetto a loro, ma meglio questo che l'atteggiamento avuto a Verona. Di Veroli temo l'esuberanza e anche lo spirito di rivalsa dopo aver perso le prime quattro partite".
La squadra laziale ha appena inaugurato un progetto di collaborazione con la Stella Azzurra, storica società romana. In quintetto vanno il play Alessandro Grande, la guardia americana Alex Legion, l'uomo più forte del gruppo, quindi l'altro straniero Shaw, e poi l'impronunciabile Wojciechowski, ex Torino, e Cucci. In panchina uno dei giovani più interessanti del basket italiano, l'ala-pivot Andrea La Torre, 17 anni, protagonista in Dnb con la Stella Azzurra Roma e ancor di più in nazionale agli Europei under 16 del 2013. Poi un curioso incrocio: con Veroli gioca Alberto Cacace, ligure di Loano e figlio di un compagno di squadra di Lardo nelle giovanili.
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