Una giornata dedicata allo sport, all’equità e all’uguaglianza quella che si è svolta al Clomy di Erice.Un calcio per ogni voce il titolo della manifestazione organizzata dal Comitato Paralimpico in collaborazione con Live Charity, Asd Trapani Calcio Femminile, il Clomy, Sport e Salute, Coni, Endas, e patrocinata dal Comune di Erice e di Trapani e il Rotary Club Trapani - Birgi - Mozia. Ad arbitrare le partite sono scesi in campo gli arbitri della sezione provinciale dell’Aia. Di mattina si sono affrontate le scuole, che hanno schierato le squadre composte da ragazzi con disabilità, ragazze e professori. Una giornata emozionante, che ha visto vincere la squadra dell’Istituto Alberghiero Florio di Erice, che si è classificata prima. Al secondo posto si è posizionato l’Industriale mentre al terzo posto il Rosina Salvo. Il Panathlon ha donato i premi Fair play che sono stati consegnati dal Presidente Lilly Vento all’Ipsia e alla Scuola dei Mestieri Progetto Europa. Inoltre la Coldiretti ha offerto una merenda a tutti i partecipanti a base di pane e marmellata. Di pomeriggio invece ben 12 diverse associazioni si sono sfidate in un mini torneo: Asp, Trapani Rugby, ASD Trapani Calcio Femminile, Unbroken, Croce Rossa Italiana, Clomy, Ordine degli avvocati, Comune di Erice, Confcooperative, Live young, Play District, Sportivamente, Badia Grande. Presente anche Villa Betania, che è arrivata con due squadre in finale conquistando il terzo posto. L’Handball Erice ha invece offerto, insieme al Ceto del gruppo Ascesa al Calvario, dei panettoni degustati durante il pomeriggio. Il torneo si è concluso con la vittoria di Clomy. Seconda classificata Play District. Il premio fair play è stato dato al Comune di Erice, che ha preso parte attivamente alla manifestazione. «Siamo soddisfatti della giornata - ha dichiarato Ferranti, delegata del Comitato Paraolimpico - perché siamo riusciti a raggiungere il nostro obiettivo: quello di creare un evento in cui si parlasse di uguaglianza. E sottolineo a confermare che lo sport è di tutto». In una società dove tutto si dà per scontato, organizzare eventi come questo, che coinvolgono i giovani, annullando qualsiasi diversità, risulta fondamentale per sensibilizzare tutti ad un mondo più accessibile per tutti.