In occasione della Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità, martedì 3 dicembre a partire dalle 9 nell’Aula Magna del Polo territoriale universitario di Trapani (lungomare Dante Alighieri, 2/4 Casa Santa – TP), si terrà il quarto e ultimo convegno di MultiSport Fisdir, progetto di promozione e diffusione della pratica sportiva, voluto da Fisdir Sicilia e finanziato dall’assessorato Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana.
Il progetto coinvolge le nove province siciliane con 38 avviamenti allo sport per ragazzi con disabilità intellettivo-relazionale. Tante le discipline che, a seconda delle loro inclinazioni, attitudini e abilità, i ragazzi possono scegliere: calcio, tennis, tennis tavolo, equitazione, canottaggio, nuoto, atletica leggera, pallanuoto, pallacanestro, tiro con l’arco e judo.
L’evento si aprirà con i saluti istituzionali del presidente del Polo Universitario, professore Giorgio Scichilone; la prefetta Daniela Lupo; il sindaco di Erice, Daniela Toscano; il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida; il direttore generale dell’Asp, Ferdinando Croce; il presidente del Cip Sicilia, Salvatore Mussoni; il delegato regionale Fisdir, Roberta Cascio; il referente Sport Ufficio provinciale scolastico, Francesco Ciulla; il delegato Coni, Elena Avellone; il presidente Rotary club Trapani-Birgi Mozia, Mariella De Luca; il presidente Panathlon Trapani, Lilli Roald Vento e il presidente Hand Ball Erice, Michele Ingardia.
Cinque relatori interverranno sul tema «Oltre lo sport paralimpico». I lavori saranno aperti dal professore Giuseppe Battaglia di Unipa-Cendis. Si alterneranno il professore Gaspare Majelli che parlerà di «Storia dello sport paralimpico e Fisdir». Il professore Giulio Polidoro «Lo sport-terapia: la disciplina del nuoto». Il dottor Angelo D’Auria e la dottoressa Valeria Ferranti «Parole e limiti nelle disabilità». E infine la dottoressa Marina Bellomo con «I disturbi dello spettro autistico per lo Sport».
«Questo convegno chiude gli appuntamenti itineranti che abbiamo organizzato in più parti della regione – spiega il delegato regionale Fisdir, Roberta Cascio -. Siamo stati a Palermo, a Ravanusa, ad Acireale e ora saremo a Trapani. L’obiettivo è far conoscere alle associazioni, alle scuole, ai docenti e alle famiglie di persone con disabilità intellettivo-relazionale, la possibilità di far provare la pratica sportiva paralimpica ai ragazzi perché, è appurato, porta nella vita grandissimi benefici».
Caricamento commenti
Commenta la notizia