Trapani

Domenica 24 Novembre 2024

Marettimo, una sola alunna per la media senza prof: farà didattica a distanza

C’è la succursale della scuola media, l’istituto comprensivo Antonino Rallo di Marettimo, con una caratteristica alquanto singolare: ha una sola studentessa, Giada di 11 anni che affronta ogni giorno una sfida che non è solo la sua, ma anche delle istituzioni: consentire la continuità della scuola e della formazione nella più lontana delle Egadi anche in mancanza di insegnanti. «La scuola alle Egadi è sempre stata un’eccellenza. Siamo consapevoli che è cuore e anima del territorio e i bisogni dei nostri giovani sono fra i nostri principali obiettivi. Giada ama Marettimo e non solo sarà messa in condizione di portare avanti i suoi studi rimanendo nella sua amata isola ma, grazie alla didattica a distanza e l’uso delle tecnologie digitali, avrà l’opportunità di socializzare anche con i suoi coetanei, aspetto fondamentale per la crescita dei nostri giovani». Così rispondono il sindaco Francesco Forgione e l’assessore Monica Modica che ha le deleghe all’Istruzione e alla Cultura, alla vicenda che vede protagonista la studentessa di Marettimo, unica a frequentare le medie sull’isola. Giada è stata presa in carico da una classe di Favignana. «Essere isolani per scelta - continuano Forgione e Modica - non può essere una limitazione. Grazie alla sollecita azione del dirigente scolastico e del suo staff è stato convocato un collegio dei docenti dedicato affinché Giada possa nell’immediatezza socializzare con il gruppo, alla pari della classe di appartenenza di Favignana». Il problema legato alla difficoltà di reperire insegnanti che vadano a Marettimo esiste da sempre. La posizione geografica dell’isola pone sfide logistiche non indifferenti. Nei giorni in cui il mare impedisce i viaggi in barca, la possibilità di frequentare la scuola nella vicina Favignana diventa impraticabile. Marettimo per buona parte dell’inverno poi rimane isolata e questo rimane uno dei problemi per chi viene ad insegnare che non vuole mettere in conto e quindi preferisce non accettare l’incarico. Al momento a Marettimo manca la docente d’italiano e solo l’arrivo di una supplente di matematica ha portato un po’ di speranza. La vicenda di Marettimo comunque merita una soluzione duratura che preservi l’istruzione e il tessuto sociale dell’isola.

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