Rifiuti sepolti da decenni sotto la sabbia. I volontari hanno trovato decine di tappi, lattine e oggetti alquanto singolari. Protagonisti di quest’attività nel tratto di litorale della zona Battigia ad Alcamo Marina, è stata l’associazione di volontari nazionale “SOS Metal Detector”, che utilizzando una strumentazione Geotek è operativa anche in Sicilia per la ricerca di oggetti smarriti, ma anche di rifiuti sotterrati, persone scomparse, ordigni bellici, reperti archeologici.
L’iniziativa si è realizzata in collaborazione con il Comune di Alcamo, per il quale ha partecipato l’assessore all’Ambiente, Alberto Donato, sperimentando l’uso dei metal detector in dotazione dei volontari e trovando anche una vecchia linguetta metallica del tipo in uso negli anni Settanta per aprire le lattine di bibite.
In quest’intervista, il referente regionale dell’associazione, Ivan Catalano, assieme a suo padre Giacomo, ci spiega la valenza di questa loro realtà associativa, molto attiva in collaborazione con le forze dell’ordine, enti privati, enti pubblici, confederazione italiana archeologi e con l'associazione Penelope per la ricerca di persone scomparse.
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