Messo in sicurezza il secondo nido di Caretta caretta della spiaggia di San Vito Lo Capo. L’operazione è stata compiuta dai volontari del Wwf Sicilia (gruppo Monitoraggio Tartarughe Sicilia Nord Occidentale), in collaborazione con il Comune di San Vito e alla presenza dell'assessore comunale all'Ambiente e vicesindaco Giuseppe Catalano e dell'assessore comunale allo Sport Leonardo Sieli.
Oltre alla partecipazione della Riserva Wwf di Capo Rama, la cui direttrice, Laura Genco, ha messo a disposizione i materiali per la messa in sicurezza del nido, ovvero paletti, reti e tabelle, hanno collaborato alla realizzazione Francesco Paolo Palazzo, referente per la Sicilia Nord Occidentale del Gruppo Tartarughe marine del Wwf Italia, e gli attivisti e volontari del Wwf Roberto Mandalà, Giuseppe D'Asaro e Giorgio De Simone.
Importante il supporto iniziale della guardia costiera. Ilm Wwf ringrazia anche «il mitico Cristoforo», come lo chiama in un comunicato, ovvero il bagnino di salvataggio della spiaggia di San Vito, che fin dal primo momento dalla deposizione, avvenuta qualche giorno fa, si è preso cura del nido proteggendolo da eventuali disattenzioni dei bagnanti. Questi ultimi hanno partecipato con interesse a una breve spiegazione dei volontari sulla deposizione dei nidi di Caretta caretta, la tartaruga marina più comune nel Mar Mediterraneo ma in serio pericolo di estinzione.
Prossimamente il nido sarà sorvegliato anche da giovani volontari di San Vito lo Capo. Inoltre verranno organizzati eventi di educazione ambientale in spiaggia. La schiusa è prevista per fine agosto.
Nella nota si dice che questa è «la risposta del Wwf, e di tutti coloro che amano la vita, ai delinquenti che appiccano indiscriminatamente roghi, bruciando la natura, provocando morte e disperazione, è proteggere la vita, la natura e tutti gli esseri viventi, piante e animali. Alla tetra vista del Monte Monaco, la montagna di San Vito Lo Capo, gioiello di biodiversità, completamente incenerito, la risposta è quella di scegliere ancora una volta di stare dalla parte della vita e aiutare sempre e comunque tutte le specie viventi con cui siamo in dovere di condividere il nostro pianeta in armonia. Chi tenta di distruggere tutto con il fuoco rimarrà frustrato perché risponderemo sempre con fatti concreti a favore della vita: W la natura, W i boschi, W la fauna selvatica... W la vita».
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