PALERMO. Le culture di ogni parte del mondo si mescolano. La musica si contamina attraverso sfaccettature che hanno il sapore dell'internazionalità. E la Sicilia diventa il centro mondiale della danza orientale. È tutto pronto per la quarta edizione di “Aria”, il Festival internazionale che riunisce ad Alcamo, in provincia di Trapani, ballerini e ballerine provenienti da tutto il mondo. Organizzato dalla scuola di danza, musica e cultura orientale “Hathor” diretta da Helena Russo, con la collaborazione di “e20 Service”, l'evento si terrà dal 9 all'11 dicembre sul palco del teatro “Cielo d'Alcamo”.
“In un periodo in cui il mostro della xenofobia si sta espandendo sempre di più, siamo sicuri che un’iniziativa del genere sia importantissima per unire i popoli e le diverse culture – spiega Helena Russo, insegnante e organizzatrice dell'evento – Vogliamo far conoscere il bello della cultura mediorientale, africana e indiana, cercando di diffondere il messaggio a tutte le fasce d'età. Il festival è nato quattro anni con l'obiettivo iniziale di creare un punto di incontro per ballerini e artisti di tutto il mondo, offrendo la possibilità alle nostre allieva di approfondire l’arte e la cultura orientali”. Con il passare del tempo, il festival è cresciuto, e oggi sono davvero tante le nazionalità che partecipano mettendosi a confronto. Oltre che da tutta Italia e da tutta la Sicilia, i ballerini dell'edizione 2016 provengono infatti da Egitto, Francia, Israele, Polonia, Spagna e Repubblica Dominicana. Ma negli anni precedenti il Festival ha visto partecipare artisti provenienti anche da Russia, Corea, Cina, Brasile, India e Repubblica Ceca.
Tre gli spettacoli in cui si suddivide la manifestazione. Si inizia venerdì 9 con la competizione internazionale durante la quale si sfideranno più di cento ballerine.
Tra le borse di studio offerte grande attesa per quelle che danno l'accesso al “Luxor Festival” di Las Vegas e per l'”Egiptian Dance Festival” dell'Egitto.
Sabato 10 invece sarà il giorno dello show delle star internazionali, tra i più conosciuti al mondo nel campo della danza orientale. Tra loro Aladin El Kholy dall’Egitto, Yael Zarca dalla Francia, Tahira dalla Polonia, Kahina dalla Spagna, Saraj dalla Spagna, Marta Nowicka dalla Polonia e Saida dal Marocco. “Ci racconteranno la loro cultura attraverso danze orientali e folkloristiche in un tripudio di colori e allegria”, spiega Russo. Nel secondo tempo spazio allo show dedicato ai gruppi siciliani con le insegnanti di danze orientali provenienti da tutta la Sicilia e, in particolare da Catania, Palermo, Trapani, Castelvetrano, Termini Imerese, Cinisi e Messina.
Il terzo e ultimo spettacolo è costituito dalle sfilate di moda delle stiliste di abiti orientali d’alta moda, provenienti da Catania, dalla Spagna e dall’Egitto. Inoltre durante le giornate del Festival si terranno lezioni di danza in cui le allieve avranno la possibilità di studiare con le star, arricchendo il proprio bagaglio artistico e culturale.