CASTELVETRANO. Arriva in «anticipo» il Natale a Castelvetrano, grazie alle buone azioni di alcuni cittadini e Associazioni che stanno dimostrando che la “solidarietà” non è una parola astratta, ma qualcosa di più concreto. Giovanni Bertolino, titolare del Ristorante Onomea assieme alla moglie e ai figli Mariuccia e Salvatore, dopo un incontro con il sindaco Felice Errante ha deciso, che ospiterà una famiglia bisognosa a pranzo di concerto con i Servizi Sociali,tranne il sabato e la domenica. Giovanni Bertolino dice:«Vedo che ogni giorno di più ci sono delle difficoltà oggettive. Quotidianamente vengono sempre di più persone nel mio locale a chiedere anche rimanenze di cibo». Nei mesi scorsi il Bertolino aveva voluto incontrare il primo cittadino e la consulente per la solidarietà sociale, Francesca Catania, per manifestargli l’idea di offrire un pranzo di solidarietà nelle giornate di chiusura del suo ristorante. Un’iniziativa che lo stesso aveva voluto effettuare tutti i mercoledì del mese di maggio,anche per devozione nei confronti della Madonna e per dare un segnale di solidarietà alle persone che hanno difficoltà anche a trovare un pasto caldo. Nelle settimane successive, poi aveva deciso di aprire anche al pomeriggio, sempre una volta alla settimana, per bimbi offrendo loro una pizza ed alcune attività di intrattenimento. In considerazione della grave situazione che vede ogni giorno sempre più famiglie in difficoltà, Bertolino ha deciso adesso di continuare ad offrire un pasto caldo ai bisognosi da ora fino alla fine dell’anno. Chi volesse prendere parte ai pranzi solidali dovrà mettersi in contatto con le parrocchie, le associazioni di volontariato ed il settore servizi sociali comunali, per concordare le date. Il sindaco Felice Errante ha voluto ringraziare pubblicamente il titolare di Onomea attraverso un comunicato stampa:«Non ci sono parole per esprimere la gratitudine mia, e della comunità tutta per la grande generosità dimostrata dal signor Bertolino che ha dimostrato con l’odierno atto, e con le altre iniziative che ha già in cantiere per regalare un momento di serenità a chi sta attraversando un periodo poco fortunato, di avere un cuore nobile - ha affermato Errante- in un momento di drammatica crisi c’è bisogno della disponibilità di tutti per aiutare chi si trova in difficoltà. Auspico che altri ristoratori, seppur comprendiamo come la crisi colpisca particolarmente anche loro, possano dare un piccolo sostegno per migliorare la qualità della vita di chi si trova in difficoltà». Fino ad ora ,dati alla mano nel 2014 sono arrivate all’Ufficio di Solidarietà Sociale 850 richieste di contributi da parte di famiglie indigenti e anche di persone singole.Una richiesta soddisfatta precisa Francesca Loco appena al 50%, mentre la stessa conferma che negli ultimi due anni la povertà a Castelvetrano ha colpito oltre il 10% in più di famiglie. (*EI*)