TRAPANI. Luca Pagliarulo, capitano del Trapani, è un tipo pacato, che parla poco, quasi a bassa voce e mai a vanvera.
Qualcuno l’ha definito «capitano silenzioso» perché sa far valere la sua leadership senza alzare i toni. Chi lo conosce sa, però, che quando dice qualcosa c’è sempre un motivo. Ciò che segue va letto con queste premesse. Il centrale foggiano ha commentato la difficile situazione di classifica in cui versa la squadra, l’infelice girone di andata, l’impresa che attende il Trapani in quello di ritorno, la rivoluzione della rosa che si sta concretizzando in questo mercato di riparazione invernale. Tutti temi abbastanza caldi. Pagliarulo ci ha messo la faccia, rispondendo in maniera schietta e sincera.
«Ci siamo posti l’obiettivo di lavorare nel miglior modo possibile, così come ci ha richiesto il mister Calori – ha detto -. Ci aspetta, infatti, un girone di ritorno durissimo, nel quale dovremo faticare. Dovremo fare 35 punti che ci consentirebbero di salvarci. Al momento ne abbiamo 13. La classifica parla chiaro. Dobbiamo dare una svolta e, per questo, è necessario azzerare, dare un taglio netto a ciò che è accaduto fino a questo momento. La sosta, in questo senso, ci ha aiutati».
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