Marsala, si riunisce il Comitato per la sicurezza: crimini in calo
Al Palazzo Municipale di Marsala si è riunito oggi, 16 aprile, il Comitato provinciale dell'ordine e della sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto daniela Lupo, alla quale hanno partecipato il procuratore di Marsala, i vertici provinciali delle forze di polizia e il sindaco di Marsala. Le forze dell’ordine hanno fornito i dati relativi all’andamento dell'ordine e sicurezza pubblica nel Comune. Secondo questi dati, si registra un generale decremento del 36,7% della delittuosità per alcune tipologie di reato, tra cui lesioni dolose, furti, truffe e frodi informatiche, danneggiamenti, minacce, estorsioni, ma anche un lieve incremento di rapine, percosse, tentati omicidi o omicidi preterintenzionali e reati in materia di stupefacenti. È stato osservato che, nei casi più gravi, gli autori dei reati sono stati sempre deferiti autorità giudiziaria. «Particolare attenzione - si legge in una nota delle parefettura - viene costantemente dedicata, nell’attività di prevenzione scaturita dai numerosi servizi di controllo interforze, pianificati nell’ambito delle riunioni di Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, alla città di Marsala, centro attivissimo nell'agricoltura, agroindustria e turismo di qualità». Sono stati illustrati i risultati ottenuti dai servizi di prevenzione e controllo del territorio, anche con il concorso della polizia locale, nelle aree della movida e nei quartieri più disagiati, individuati d’intesa con l’amministrazione comunale. Dalla riunione è venuto fuori che nell’ultimo bimestre la polizia di Stato ha svolto 303 servizi esterni, con 245 pattuglie impiegate, 889 controlli su persone sottoposte ad obblighi giudiziari, 879 veicoli controllati, 40 sanzioni elevate e 19 persone denunciate. Da parte dell’Arma dei carabinieri nell’ultimo bimestre sono stati svolti 813 servizi esterni con 448 pattuglie impiegate, 901 controlli su persone sottoposte ad obblighi giudiziari, 1660 persone controllate, 1122 veicoli controllati e 65 persone denunciate. La guardia di finanza ha contribuito con 11 servizi di controllo straordinario e irrogazione di sanzioni per lavoro nero e sequestri di prodotti Il questore, sulla base delle segnalazioni effettuate dalle forze di polizia, ha emesso nell’ultimo trimestre alcune misure di prevenzione: 13 avvisi orali, 3 Dacur, 2 fogli di via obbligatori, 2 Daspo e 3 proteste di sorveglianza speciale. La prefettura, nell’ambito delle iniziative volte al contrasto delle infiltrazioni mafiose nell’economia legale, a seguito dell’attività istruttoria esperita dal gruppo interforze antimafia, ha emesso due provvedimenti di contenuto interdittivo e un provvedimento ai sensi dell’art. 94 bis del codice antimafia nei confronti di ditte che operano nel settore della costruzione di edifici e nel campo immobiliare. Sono stati esaminati i dati riguardanti i progetti finanziati con fondi del Pnrr per un totale di circa 28 milioni di euro e altre fonti di finanziamento, anche per la rigenerazione urbana di quartieri a rischio di degrado. In proposito, è stata ricordata la necessità di adottare la massima attenzione nell'attività amministrativa comunale, con riferimento agli adempimenti di legge in materia antimafia. Un focus particolare ha riguardato i progetti di riqualificazione e riutilizzo da parte dell’amministrazione comunale dei beni confiscati. Sono stati illustrati i moderni sistemi di video sorveglianza, comprensivi di circa 100 telecamere di tipo intelligente che consentiranno un maggiore controllo del territorio, finanziati con fondi del Poc legalità per un totale di circa 500.000 euro, e del Fondo unico di giustizia, per un importo di quasi 69.000 euro. Fernando Asaro, illustrando l’attività svolta dalla procura di Marsala, ha evidenziato l’importanza dell’odierna riunione come «momento di condivisione e dialogo tra istituzioni» e ha sottolineato «la tempestività dell’azione giudiziaria, unita alla sinergia con le forze dell’ordine che operano sul territorio». Il contrasto alla dispersione scolastica, l’attenzione alla assistenza psicologica nei confronti delle donne vittime di violenza di genere e i giovani fruitori di sostanze stupefacenti sono stati oggetto di specifico esame e verranno ulteriormente approfonditi nell’apposito osservatorio provinciale, con i rappresentanti dei servizi sociali del Comune, del distretto sociosanitario competente e del mondo della scuola. La riunione è stata seguita da un saluto rivolto dal prefetto ai componenti della giunta e del Consiglio municipale, ai quali, si legge nel comunicato, «è stata ribadita la vicinanza e il sostegno delle istituzioni nell'espletamento dei loro delicati incarichi, nella dialettica democratica in funzione propositiva e costruttiva, con l’auspicio che si realizzi un modello di sicurezza partecipata sempre più allargato alla cittadinanza».