
L’Ordine degli avvocati di Trapani, che il 19 aprile dello scorso anno aveva proclamato lo stato d’agitazione, ha deliberato l’astensione dalle udienze civili, penali e tributarie e dalle altre attività giudiziarie dal 5 al 9 maggio. La protesta è dovuta allo «stato di sofferenza della giustizia».
Nonostante le reiterate segnalazioni, «nessuna misura è stata messa in atto per quanto riguarda la carenza di organico nella magistratura. A distanza di un anno le criticità si sono persino aggravate», dice il presidente del Consiglio d’ell’Ordine degli avvocati di Trapani, Salvatore Longo.
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