I ritardi all'Asp di Trapani, nelle carte il caos dei campioni inviati a Caltagirone

Accuse su accuse. Inadempienze su inadempienze. E ciò che è stato fatto non è bastato o è stato fatto troppo tardi. Nessuna salvezza per l’ex direttore generale dell’Asp di Trapani Ferdinando Croce, leggendo la relazione che accompagna il procedimento di decadenza e la sospensione di 60 giorni.

Tra le varie vicende, emergono i motivi per cui l’Asp di Catania ha interrotto la collaborazione con Trapani, nonostante la convenzione triennale sottoscritta il 26 agosto 2024 per refertare gli istologici, con il primo invio dei campioni il 14 settembre 2024.

Gli ispettori hanno chiesto chiarimenti a Catania e da una nota del direttore d di Diagnostica emerge «la decisione di risolvere la convenzione per problematiche logistiche ed amministrative che impediscono una corretta esecuzione degli esami».

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