«Sulla vicenda dei referti in ritardo all’Asp di Trapani sento di scusarmi nei confronti di quelle persone che in questi momenti stanno ricevendo i risultati positivi, purtroppo, sulle loro patologie». Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, a Catania, a margine dell’incontro sugli 80 anni del quotidiano La Sicilia. «Non ho responsabilità diretta sulla questione, ma in politica - ha aggiunto - chi sta al vertice deve assumersi responsabilità che non sono sue, facendo propri anche gli errori altrui. Errori che sono stati commessi e per i quali saremo estremamente rigorosi. La percentuale di referti positivi è del 5%, quindi sono circa 160-170 i casi. Si stanno raggiungendo in queste ore le famiglie per informarle, in maniera tale che si accelerino i processi di terapia».
Sul piano dell’Asp trapanese in 7 punti per affrontare l’emergenza, Schifani ha commentato evidenziando che «forse se i sette punti si fossero messi in atto prima non staremmo qui a disquisire di questo tristissimo episodio che sta toccando le coscienze non soltanto dei siciliani, ma di tutti gli italiani. Fatti del genere non possono più verificarsi in Sicilia: non possiamo consentirlo, né lo consentiremo».
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