![L'ingresso del cimitero di Trapani](https://assets.gds.it/2025/02/Cimitero-di-Trapani-800x800.jpg)
Sono 60 le salme in attesa di tumulazione con soli due i loculi. E c’è chi punta il dito sul personale cimiteriale, mentre aumenta il clima di tensione. Il cimitero comunale trapanese vive giorni difficili. Il deposito delle salme, reso critico dall’incremento dei decessi invernali, sta mettendo a dura prova la gestione del cimitero, che deve far fronte a una dotazione di personale ridotta e a operazioni sempre più complesse.
«È vero, mancano i loculi, ma è un problema momentaneo – assicura Giuseppe La Porta, assessore ai servizi cimiteriali –. Se nel corso del weekend entrano dodici salme, la situazione si complica ulteriormente, ma stiamo lavorando per ridurre i tempi e garantire il rispetto per le famiglie – continua -. L’ufficio, con la sola presenza di un dipendente, facente funzione di direttore, assicura servizi multipli e si trova a dover gestire operazioni burocratiche e tecniche che rallentano il processo, come la gestione delle salme mummificate che richiedono l’intervento del medico dell’Asp».
Parallelamente, il Comune ha avviato una gara d’appalto per la realizzazione di circa 1.200 nuovi loculi.
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