“Tengo a rassicurare la cittadinanza che stiamo affrontando la questione Inquinamento dell’acqua potabile con la massima serietà ed impegno. La sicurezza e la salute dei nostri cittadini sono al primo posto nelle nostre priorità.” Lo sottolinea in una nota Vincenzo Guaiana, assessore con delega al Servizio idrico integrato del Comune di Trapani, evidenziando come “il problema che stiamo affrontando ha radici tecniche e storiche profonde, dovute alla particolare costruzione della rete idrica e fognaria della città, posizionate a una profondità insolita a causa della sua ubicazione su un’area acquifera. Questo ha portato a sfide uniche nella gestione delle infrastrutture idriche, aumentando il rischio di contaminazione incrociata. Sono consapevole che queste circostanze richiedono soluzioni specifiche e a lungo termine.” “Voglio rassicurare la popolazione che, non appena ci siamo resi conto del problema, abbiamo attivato immediatamente tutte le misure necessarie per affrontare l’emergenza. Queste includono l’erogazione di acqua attraverso autobotti, un servizio che è attivo e funzionante, contrariamente a quanto affermato in alcune recenti dichiarazioni mediatiche“, aggiunge.
"I controlli rigorosi e frequenti della qualità dell’acqua nelle aree colpite hanno evidenziato che l’area interessata è circoscritta a piazza XXI Aprile e ad alcune vie limitrofe lato Sud. I nostri sforzi - afferma Guaiana - sono dunque concentrati alle vie riportate nelle ordinanze di inibizione all’utilizzo dell’acqua e, come affermato dal sindaco, ci faremo carico degli oneri di spesa per l’autonomo rifornimento idrico presso operatori privati, per i cittadini delle zone implicate che ne documenteranno l’acquisto. Si garantisce il servizio di autobotti senza interruzioni legate a questioni di bilancio". Per il prossimo futuro, assicura l’assessore, "stiamo pianificando interventi mirati per risolvere definitivamente il problema. Ribadisco che la salute e la sicurezza dei nostri cittadini sono la nostra priorità, e non risparmieremo energie per garantire che l'acqua di Trapani sia sicura e di qualità".
"Desidero anche esprimere la mia solidarietà e vicinanza alla famiglia del bambino che ha subito un’infezione. Sono dispiaciuto dell’accaduto, al momento attuale, non disponiamo di prove o documenti che attestino una relazione causa-effetto tra i due spiacevoli eventi. Sono fiducioso - conclude Guaiana - che gli organi competenti stiano conducendo tutte le procedure necessarie di verifica e controllo per chiarire la situazione. Infine, in merito alle ultime dichiarazioni mediatiche sull'argomento, ricordo che è fondamentale che, nel partecipare a trasmissioni televisive o in qualsiasi altro contesto pubblico, i rappresentanti della comunità, indipendentemente dalla loro posizione politica, agiscano sempre con l’intento di tutelare e valorizzare l’immagine della città. Le dichiarazioni rilasciate su piattaforme nazionali non dovrebbero mai danneggiare l’immagine della nostra comunità, ma piuttosto offrire una visione costruttiva e realistica delle sfide e delle soluzioni che stiamo affrontando. L’onestà e il rispetto nei confronti dei cittadini e dell’immagine della città sono di vitale importanza. È essenziale bilanciare la critica costruttiva con la consapevolezza dell’impatto che le nostre parole possono avere sulla percezione della città a livello nazionale".
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