C'è tanto sconforto a Marsala per la morte di Carla Foderà, una vita spezzata a 39 anni a causa di un tumore. La donna, insegnate, era conosciuta anche nell'ambiente politico per aver militato nel Movimento Cinque Stelle, candidandosi, alle elezioni amministrative del 2015. Lascia il marito Michele e due figli. Sul suo profilo Facebook tante le foto con la sua famiglia, il più grande amore della sua vita.
Toccante uno degli ultimi suoi messaggi scritti sui social al marito che, adesso, sembra quasi un testamento: "Vorrei avere la tua forza, la tua tenacia, la tua lucidità ma soprattutto la tua maturità e determinazione nell'affrontare anche i momenti più difficili. Quest'anno la vita ci ha messo a dura prova ma mi ha anche riconfermato l'uomo speciale che ho scelto al mio fianco. Non c'è stato un singolo momento dove mi sono sentita sola, non c'è stato un singolo momento dove mi sono sentita un peso e non c'è stato un singolo momento dove non hai anticipato un mio bisogno. Sapevo che eri meraviglioso ma devo ammetterlo? Non fino a questo punto... e io ti auguro e ci auguro il meglio amore mio con la speranza di poter festeggiare tanti compleanni, di riprendere a viaggiare e sognare come sempre abbiamo fatto insieme. Lo meritiamo e lo meriti tu. Buon compleanno amore della mia vita".
Tantissimi i messaggi di cordoglio delle molte persone che le sono state vicine sia in ambito lavorativo che politico e anche da parte di chi la conosceva da poco. "Carla Foderà ho il cuore a brandelli... Sei stata una guerriera formidabile per tutta la vita... Mi ero convinto che avresti vinto anche questa battaglia... Non doveva finire così. Non doveva finire così. Proteggi i tuoi bimbi e i tuoi cari", ha scritto su Facebook Nicolò La Grutta. E ancora, Daniela Saladino: "Torneremo a sorridere sonoramente durante una riunione, mentre tutti cercheranno di restare seri, e ti riabbraccerò. Forte come abbiamo fatto quel giorno. Oltre questa vita terrena che, con la sua stupida quotidianità, ci fa credere che non sia importante farlo presto, ci ritroveremo. Ciao Carla Foderà. Vulcano di energia". C'è chi ha ricordato la gioventù come Francesca Favata: "I migliori anni li ho passati con te. Eri una roccia potente. Le serate al Kuka per poi passare da casa di Gina a mangiare la pasta alle 4 del mattino cercando di farle dire qualche cazz... delle sue affinché tu potessi riprendere con la telecamera posata sul frigo. Ma puntualmente le se ne accorgeva e ti mandava a fanculo. Le mattinate al mare. Le follie più grandi le ho fatte con te. La tua preoccupazione quando hai saputo che Gina non c’era più. La tua umiltà, solarità e simpatia resteranno per sempre. Porterò con me sempre i più belli ricordi passati insieme
Non doveva andare così amica mia. Salutami Gina che sicuramente già ti avrà accolta con il suo vafanculo Carla. Ti vorrò sempre bene".
Brillante, solare, piena di vita, Carla Foderà è deceduta per le complicazioni dovute ad un tumore con il quale ha cercato di lottare fino all'ultimo.
Insegnante, aveva scelto nel 2020 di trasferirsi in Spagna, a Valencia. A Marsala era nota anche per .
"Amo l'arte in tutte le sue forme ma la mia é il disegno. Amo disegnare, dipingere, arredare e il gioco di squadra" così si presentava sui social. Ed è un giudizio confermato da quanti, in queste ore, la ricordano con infinito dolore e grandissimo affetto, pensando alle sue parole di qualche settimana fa: "Godetevi ogni attimo della vostra vita".
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