Trapani

Venerdì 22 Novembre 2024

Miceli si candida a sindaco di Trapani per Fratelli d'Italia

Maurizio Miceli

Maurizio Miceli è il candidato di Fratelli d’Italia alla carica di sindaco di Trapani. «A seguito di un confronto avuto con gli esponenti di movimenti civici e politici quali Movimento per le autonomie, Stop, Amo Trapani, Noi con l’Italia e Fratelli d’Italia che hanno ribadito il loro sostegno alla mia candidatura per la carica di sindaco di Trapani e ai quali va dunque il mio più sentito ringraziamento - afferma in una nota - ho sciolto qualsiasi riserva decidendo di sposare un progetto politico che possa realmente rilanciare una città ad oggi abbandonata a se stessa». «Continuano a tutti i livelli - prosegue - le interlocuzioni con Prima l’Italia, Fi, Dc e con quanti sentono l’urgenza di impegnarsi in un’iniziativa finalizzata a superare l’attuale sistema che governa Trapani. Ho deciso dunque, d’intesa con gli organi del mio partito, di accettare e per questo mi sospenderò dal ruolo di coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia per dedicarmi esclusivamente a Trapani, la nostra città! Rivolgo un appello alle forze migliori di Trapani, ai professionisti, agli imprenditori, al mondo delle associazioni, ai sindacati ed in particolare alla mia generazione, quella rassegnata da tempo a considerare la partenza quale unica via per trovare opportunità di lavoro e di affermazione». Quanto al programma, Miceli sottolinea che «energia, turismo, infrastrutture strategiche (porto e aeroporto), valorizzazione del ciclo dei rifiuti per trarne energia, gas e compost, la mancanza di livelli primari di assistenza sanitaria, sono i temi sui quali ci confronteremo con un approccio innovativo e pragmatico». «Costituirò - conclude - un comitato del programma, per affrontare dettagliatamente, con le migliori energie della città, ogni singolo aspetto critico, quartiere per quartiere, relativamente alle necessità e ai bisogni della nostra comunità. Spendermi in prima persona per la mia città, per la nostra Trapani, non potrà che essere per me motivo d’impegno e di orgoglio, per un autentico e vero rinnovamento».

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