In alcuni comuni del Trapanese, ancora sotto choc per i danni subiti dall'alluvione del 13 ottobre scorso, si cerca di correre ai ripari per evitare nuovi problemi con l'arrivo delle prossime piogge previste per il fine settimana. A Paceco sono stati avviati i lavori di rifacimento degli argini del torrente Verderame al confine con Salinagrande, lì dove il violento nubifragio di 20 giorni fa fece rompere gli argini provocando l'allagamento del centro abitato. L'acqua superò il metro di altezza. Stamani il sopralluogo del sindaco Giuseppe Scarcella, insieme ai tecnici, all'ingegnere Andrea Greco e altro personale dell'azienda che si è aggiudicata i lavori. Nel corso dell'incontro si è deciso per un intervento urgente. Sempre nella zona di Paceco si sta provvedendo da giorni alla pulitura di tombini, griglie e condutture. Stessa cosa a Dattilo e Nubia. Al lavoro la squadra di pronto intervento del Comune che sta continuando a rimuovere il fango accumulatosi il giorno dell'alluvione. Le operazioni sono coordinate dalla responsabile della protezione civile Silvana Falsetta e dal comandante della polizia municipale Giuseppe D'Alessandro. Interventi straordinari anche nel Comune di Misiliscemi, anch'esso messo gravemente a dura prova dalle burrasche del 13 ottobre. Sono partiti ieri gli interventi di ripristino degli argini rotti del torrente Verderame. Il Comune sta operando insieme alla protezione civile con mezzi propri. Saranno anche ripulite le sponde del fiume e le valvole di deflusso. Entro domani verrà deciso a chi dare l'appalto per la pulitura dell'intero letto del fiume.