Il Comune di Trapani prova a ripulire la citta: sia eliminando spazzatura, sia effettuando la verifica della caditoie. Ieri i social si sono accesi quando una fotografia ha cominciato a circolare: enormi sacchi abbandonati proprio sotto la statua della Madonna di Trapani posizionata al porto, al termine di viale Regina Elena. Un pessimo spettacolo per gli occhi sia dei trapanesi che dei turisti che si sono trovati in zona, che ha visto il pronto intervento della polizia locale insieme agli Ispettori Ambientali. Il titolare dell’attività commerciale autore dell’illecito è stato sanzionato per l’errato conferimento dei rifiuti e la spazzatura è stata rimossa.
«Tolleranza zero verso chi non rispetta il territorio, allocando rifiuti in malo modo in spregio a qualsivoglia regola - dichiara il sindaco Giacomo Tranchida -. Invitiamo in particolare gli operatori commerciali ai quali abbiamo assicurato anche sufficiente suolo pubblico per incentivare le loro attività penalizzate dalla pandemia, ad assicurare pienamente la loro collaborazione per tenere pulita ed accogliente la città. Ringraziamo i cittadini che continuano a segnalare criticità, poiché dimostrano elevata educazione civica e senso di responsabilità. Invitiamo tutti a non abbandonare spazzatura in strada, rispettando i turni di raccolta previsti dai calendari delle varie zone, ormai collaudati e pienamente funzionanti».
Oltre all’eccezionalità, il Comune si è concentrato anche sull’ordinario ordinando nuovi controlli: Tranchida e l’assessore all’Ecologia Ninni Romano hanno disposto il monitoraggio di caditoie e tombini della città. Questa operazione, nasce per poter affrontare al meglio i possibili temporali estivi e le bombe d’acqua ormai diventate una costante in conseguenza degli squilibri meteo globali.
Questa mattina, le squadre della Trapani Servizi si trovavano in via Marsala mentre nei giorni scorsi numerose altre arterie stradali sono state interessate dalle attività di monitoraggio e ripristino della piena funzionalità delle caditoie.
Il Comune di Trapani invita i cittadini a collaborare tanto nelle segnalazioni puntuali di eventuali criticità (messaggio solo WhatsApp al 3347997217 con indicazione di via e numero civico, possibilmente corredato da fotografia) quanto nell’evitare di coprire caditoie e tombini con tappeti che minerebbero la funzionalità degli stessi e il deflusso delle acque.
Si stima che negli ultimi anni la eliminazioni di mini discariche sia costata al Comune di Trapani più di un milione di euro l’anno. Fondi che quindi, non possono essere utilizzati per attivare altri servizi come lo spazzamento manuale o elettronico delle strade, maggiori rimozione nelle vie della movida o altro.
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia