Trapani

Sabato 23 Novembre 2024

Marsala, il libro con le vignette volgari. Il sindaco: «È diverso da quello proposto»

Una vignetta del libro

«Il libro consegnato al Comune da Fortuna Editore è diverso da quello proposto e visionato dall’assessore. Nello specifico, tutte le vignette segnalate come volgari, offensive e non adatte alla fruizione da parte degli alunni delle scuole non erano presenti nella copia proposta per l’acquisto». Lo dicono il sindaco e il vice sindaco di Marsala, Massimo Grillo, e l’assessore alla Pubblica istruzione, Paolo Ruggieri, in una nota sulla polemica nata dopo la distribuzione nelle scuole dell’obbligo della città del libro, «Ririri è meglio di sorridere» (Ridere è meglio di sorridere) scritto ed edito da Elio Licari, e del quale il Comune ha comprato 350 copie, per una spesa totale di 3.500 euro. Il testo contiene, però, una serie di parole e frasi volgari con l’obiettivo, secondo gli autori, di far conoscere, ai più giovani, vecchi termini e modi di dire. «Le 350 copie consegnate al Comune - spiegano Grillo e Ruggieri - non sono state distribuite alle scuole e sono ancora custodite nei locali della Biblioteca comunale, in attesa di una preventiva visione del prodotto e della sua corrispondenza con la proposta accettata dal Comune. E’ evidente che alcuni modi di dire del passato, aggiunti in un secondo momento dagli autori, richiamano retaggi culturali che non ci appartengono e non appartengono più alla società siciliana e, pur non volendo entrare nel merito delle singole scelte dell’editore e degli autori, riteniamo il prodotto consegnato al Comune divergente rispetto alla proposta esaminata e promossa dall’amministrazione e, quindi, non adatta alla distribuzione nelle scuole. L’ente - aggiungono sindaco e assessore - si riservano di contestare all’editore il prodotto consegnato. Dalle informazioni acquisite risulta, inoltre, che le copie distribuite nelle scuole siano state apprezzate e direttamente acquistate dagli istituti scolastici stessi e distribuiti per scelta e responsabilità non attribuibili a questa amministrazione».

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