Dopo anni di attesa e il rischio che eventuali interventi sulla via Sebastiano Lipari, a Marsala, possano pregiudicare le attività delle imprese, proprio le aziende che da tantissimi anni operano nella zona hanno deciso di attivarsi. Temono che possa essere stravolto quello che è oggi l’assetto delle varie imprese che operano in quell’area e i rischi legati al progetto del sottopasso. Tale progetto è stato infatti, bocciato dall’Assessorato regionale Territorio e Ambiente, a causa della variante richiesta dal Consiglio comunale e in seguito al ricorso delle Cantine Fici e delle altre industrie o attività economico-commerciali, che hanno sottolineato il potenziale danno che si sarebbe determinato per la chiara impossibilità di accesso alle proprie cantine e impianti. Le ditte che sono sulla via Lipari, zona industriale di Marsala, hanno inviato una nota all’amministrazione comunale di Marsala, all’Assessorato Territorio e Ambiente e alla Rete Ferrovia Italiana dal momento che il vecchio progetto, che riguarda il passaggio a livello della via Lipari avrebbe stravolto il normale svolgimento delle attività industriali e commerciali. Le ditte che operano in quell’area hanno sottolineato come i lavori previsti avrebbero avuto una durata di almeno tre anni, periodo nel quale avrebbero impedito qualsiasi attività industriale e commerciale, con i mezzi pesanti bloccati. Peraltro, sotto il manto stradale della via Lipari si trovano impianti di depurazione, reti elettriche, idriche, di telefonia, fognarie, del gas e rete internet. Le imprese sottolineano che queste valutazioni avrebbero dovuto essere vagliate prima di redigere il progetto. Le varie ditte industriali che operano nella zona, per evitare la cessazione delle loro attività, hanno pertanto chiesto alle istituzioni locali e regionali il loro appoggio e la loro collaborazione perché non siano riproposti altri eventuali progetti sulla via Lipari ma piuttosto siano riproposti alla Rete Ferroviaria Italiana altre soluzioni come ad esempio l’interramento del sottopasso lungo la via ferrata oppure che il sottopasso sia spostato lungo un’area disabitata, come potrebbe essere accanto alla Villa Araba, in modo tale da salvare la zona industriale di Marsala e per dare alle varie industrie esistenti la possibilità di potere continuare a svolgere le proprie attività commerciali. È unanime, in ogni caso, l’Sos lanciato dalle varie ditte che operano sulla via Sebastiano Lipari, alle istituzioni locali, regionali e nazionali per le criticità legate al progetto del Sottopasso.