Sono stati consegnati ed inizieranno nei prossimi giorni i lavori di ristrutturazione, restauro, innovazione tecnologica, adeguamento e messa a norma del Teatro Garibaldi di Mazara.
Ad eseguire gli interventi, per una durata massima di 120 giorni, sarà l’impresa D’Alberti Costruzioni sas di Mazara del Vallo, che è risultata aggiudicataria dell’appalto con ribasso di circa il 30 per cento sull’importo a base d’asta di circa 180 mila euro. Il progetto, elaborato dai tecnici comunali, architetto Tatiana Perzia e geometra Pietro Aurelio Giacalone (responsabile unico del procedimento il geometra Salvatore Ferrara), è stato finanziato dalla Regione Siciliana nell’ambito del Fondo per lo sviluppo e la coesione Patto per il Sud.
I lavori sono necessari per risolvere soprattutto i problemi di umidità. In particolare, verranno realizzati questi interventi: il trattamento antitarlo della struttura lignea del teatro e delle capriate della copertura; il rifacimento delle cornici in cartapesta dei palchi e restauro dei bassorilievi di cartapesta del boccascena; la sostituzione di alcuni infissi esterni ed il restauro di altri; la realizzazione di un impianto di trattamento aria e climatizzazione; la realizzazione del sipario e della macchina scenica e la realizzazione di un impianto audio.
Il teatro all’interno presenta la classica forma a ferro di cavallo tipica del teatro verdiano. Al momento può ospitare poco meno di cento posti tra la platea centrale ed i due ordini di palchi che terminano con il loggione. All’interno il teatro è ricco di elementi pittorici e ornamenti, ripresi nel fregio del prospetto, tipici del folclore siciliano, in onore di Giuseppe Garibaldi a cui è stato intitolato. Il teatro fu inaugurato con il nome Teatro del Popolo il 12 gennaio 1849, solo dopo l’unità d’Italia venne intitolato Teatro Giuseppe Garibaldi. Funzionò attivamente con un vasto repertorio di opere fino al 1930, cessò l’attività nel 1950. Dopo diversi lavori di ristrutturazione, il teatro è stato riaperto al pubblico nel 2010 e nel 2011 ha ripreso a pieno regime la sua attività.
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