Il Comune di Salemi ha chiesto alla Regione Siciliana la dichiarazione dello «stato di emergenza» per i danni provocati alle infrastrutture e alle proprietà private dall’ondata di maltempo del 10 e 11 novembre scorsi. La giunta capeggiata dal sindaco Domenico Venuti ha approvato la delibera con cui chiede anche l’individuazione degli interventi e delle risorse necessarie «per affrontare e superare» lo stato di crisi provocato dalle condizioni meteorologiche avverse di tre settimane fa.
L’amministrazione comunale di Salemi, che il giorno successivo al nubifragio ha emesso un avviso per la segnalazione da parte dei cittadini dei danni subiti, chiede inoltre alla Regione di avviare «le opportune interlocuzioni istituzionali con le autorità statali per assicurare il concorso materiale, strumentale e finanziario nella gestione dello stato di crisi». L’ondata di maltempo del 10 e 11 novembre ha causato danni a fondi privati, strade rurali e colture agricole, oltre che frane, smottamenti e allagamenti di edifici. Le piogge intense, inoltre, hanno provocato l’interruzione della strada statale 188 Salemi-Marsala dal trentesimo al trentatreesimo chilometro.
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