«È assurdo il modo in cui si sta procedendo in alcune zone della Sicilia per incoraggiare i giovani e i minori alla vaccinazione anti-Covid. Alla luce della nuova iniziativa promossa nel Trapanese per incentivare la vaccinazione dei più giovani offrendo un aperitivo, sollecito l'immediato intervento del Garante regionale per l’infanzia e l'adolescenza per tutelare i minori ai quali così stiamo mandando un messaggio assolutamente sbagliato visto che, come annunciato tramite i mezzi di informazione, si invitano le persone dai 12 anni in su vaccinarsi sorseggiando un aperitivo». Lo ribadisce in una nota la presidente della commissione Salute dell’Ars, Margherita La Rocca Ruvolo, a proposito della nuova iniziativa «Aperivax» promossa in un locale di Tre Fontane, frazione di Campobello di Mazara, in collaborazione con l’Asp Trapani e il Comune.
«La scelta della vaccinazione - aggiunge - deve essere caratterizzata da un senso di responsabilità nei confronti della propria salute e di quella di tutta la collettività, non ci dovrebbe essere bisogno di nessun incentivo per indurre i giovani a vaccinarsi, tanto più se l’incentivo è un aperitivo probabilmente alcolico. In ogni caso, se proprio dobbiamo farlo, incentiviamoli utilizzando strumenti diversi come quello di regalare un libro o un gelato per fare un esempio, ma non offrendo alcol».
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