Termo scanner, conta persone e dispenser gel alcolico. Questi sono stati i tre punti cardine che hanno contraddistinto questi giorni dove il popolo trapanese si è recato a porgere un saluto ai propri cari per la Commemorazione dei Defunti. Tre ingressi, massimo 600 persone contemporanei e tanti volontari della Protezione Civile (che alla bisogna distribuivano anche le mascherine anti coronavirus fornite dal Comune). Tirando le somme, il piano d’azione del Comune ha funzionato. Tanti i trapanesi che in maniera ordinaria negli ultimi giorni hanno potuto recarsi sulla tomba dei propri Cari per deporre un fiore e fare una preghiera. L'articolo completo nell'edizione di Trapani del Giornale di Sicilia in edicola