L’assessore regionale per la Pesca Mediterranea, Edy Bandiera, ieri sera si è recato a Mazara del Vallo per manifestare vicinanza ai familiari e agli armatori dei 18 marittimi sequestrati lo scorso primo settembre nelle acque libiche, 15 miglia a Nord di Bengasi.
«E' fondamentale mantenere alta l’attenzione sulla vicenda, per la quale siamo vigili e preoccupati dai primi istanti visto, peraltro, il silenzio assordante del governo nazionale al riguardo - ha detto l’assessore Bandiera - Comprendiamo la delicatezza del caso e il riserbo che occorre, ma urge innanzitutto attivare canali, anche umanitari, per avere immediata contezza, anche visiva, delle condizioni di salute dei nostri marittimi in Libia. Questo hanno chiesto, a gran voce, madri, mogli, figli e padri dei pescatori mazaresi».
«Al governo nazionale, da Mazara del Vallo, continuiamo a chiedere il massimo e concreto impegno per riportare a casa i nostri marittimi. Occorre fare e presto», ha aggiunto.
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