Per la prima volta, dopo l’ elezione a sindaco di Mazara, Salvatore Quinci, ha visitato in veste ufficiale il quartiere “Mazara 2” e incontrato i residenti.
Vi abitano dalle 1500 alle 1800 persone, distribuite in 27 palazzine. Sono di proprietà del comune perché costruite dopo il terremoto del 1981 attraverso la legge 536 in cui furono stanziati 24 miliardi delle vecchie lire per realizzare un villaggio per chi è rimasto senza tetto o con abitazioni fortemente lesionate.
Ma da anni il quartiere è diventato una piaga, ridotto male anche per le opere murarie degradate ma anche socialmente perché non inserito nel contesto della città e non solo perché distante dal centro urbano.
L'articolo di Salvatore Giacalone nell'edizione di Trapani del Giornale di Sicilia in edicola
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