Ha lasciato l’aula consiliare del Comune di Erice, a suo dire, sconcertata dalle “diatribe” e «non trovandosi più a proprio agio nella politica ericina», ma sostenendo anche che «sopravvenuti impegni di lavoro» non le avrebbero consentito di «essere presente costantemente alle sedute di commissioni e di consiglio comunale». Su queste basi le dimissioni di Mariapia Angileri, approdata, nel novembre del 2017, al consiglio comunale di Erice come prima dei non eletti della Lista Cives che aveva espresso l’ex vicesindaco Angelo Catalano e che si era dimesso, optando per la carica in giunta, prima di essere travolto da un’inchiesta giudiziaria. Il Movimento Cives, in amministrazione, era rappresentato dall’assessore Giuseppe Spagnolo, dimessosi non appena è scoppiato il “caso parcheggi” che ha portato alla sospensione di Daniela Toscano dalla carica di sindaco. L'articolo di Giacomo Di Girolamo nell'edizione di Trapani del Giornale di Sicilia