L’ufficio legale del comune di Trapani ha notificato un ricorso al Tar contro il Dpcm, emesso per limitare il contagio da Covid-19, del 26 aprile scorso.
Gli amministratori giudicano il decreto «irragionevole, rispetto ad una curva epidemiologica - come sostenuto dagli esperti - sotto controllo, almeno in Sicilia ed in provincia di Trapani in particolare».
«Siamo consapevoli che sarà il tribunale amministrativo regionale a decidere ma non arretreremo di un centimetro nel sostegno alla nostra comunità ed alle attività imprenditoriali, che rappresentano il motore economico della nostra città», afferma il sindaco Giacomo Tranchida.
«Il governo ha annunciato una probabile riapertura a partire dal 18 maggio per molte attività. Siamo fiduciosi che ciò avverrà».
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