Il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, chiede al presidente della Regione siciliana e al prefetto che sia modificata l'ordinanza che prevede la chiusura domenicale e nei giorni festivi di tutti gli esercizi commerciali attualmente autorizzati, fatta eccezione per le farmacie di turno e le edicole, e di consentire la consegna a domicilio dei pasti, in considerazione delle festività pasquali. Nella circolare numero 4, emanata ieri, "viene espressamente detto - scrive il sindaco - che 'i relativi servizi di consegna a domicilio debbano essere parimenti sospesi, con eccezione della consegna di farmaci e di materiale editoriale. L'approssimarsi della Pasqua e del Lunedì dell'Angelo comporterà per i cittadini uno sforzo di isolamento in più a cui si assoceranno l'impossibilità di condividere la tavola con i propri cari. La chiusura di due giornate consecutive degli esercizi commerciali di generi alimentari porterà ad innalzare il pericolo che si creino sovraffollamenti nei supermercati". Il sindaco sottolinea che le festività rappresentano un'occasione di "pur minima ripresa" per gli esercizi commerciali e indica la modifica dell'ordinanza numero 14 del del 3 aprile scorso, nella parte in cui non prevede la deroga (così come previsto per farmacie ed edicole) della chiusura domenicale e nei giorni festivi per gli esercizi commerciali che offrono servizi di consegna a domicilio dei pasti e in generale di tutti i generi alimentari (compresi dolci, gastronomia, ecc). "Si rammenta - conclude - che la consegna a domicilio dei pasti può effettuata in tutti gli altri giorni della settimana e che la stessa consente ai clienti di rimanere a casa nel pieno rispetto della norma".