«Il sindaco di Trapani nonché socio unico dell'Atm, l'azienda Trasporti della città, si è detto disponibile ad applicare il contratto di autoferrotramvieri su base volontaria ai 37 operatori ausiliari del traffico, come avevamo chiesto. Per noi è un risultato importante, nei prossimi giorni avvieremo con l'azienda un tavolo tecnico per l'armonizzazione contrattuale». Così Rosanna Grimaudo segretario Fit Cisl Trapani, Salvatore Gammicchia Filt Cgil e Nicola Del Serro Soggetto Giuridico, commentano l'esito dell'incontro di oggi fra i sindacati, la dirigenza dell'Atm e il Comune di Trapani sulla vertenza che riguarda il contratto dei 37 operatori ausiliari.
I sindacati avevano indetto lo stato di agitazione perché dal mese di ottobre attendevano una convocazione chiesta all'azienda per discutere dell'applicazione del contratto adeguato, quello di autoferrotramvieri a questi lavoratori che sono stati assunti, nel 2017, erroneamente, invece, nella categoria del settore terziario, il commercio. Ora i lavoratori potranno scegliere quale contratto vogliono venga loro applicato, se commercio o autoferrotramviere.
«Riteniamo - affermano i sindacalisti - che il contratto nazionale da applicare a questi lavoratori sia quello degli autoferrotranvieri e non commercio e terziario. Il Comune di Trapani ci ha ascoltato, finalmente la vicenda si è chiusa positivamente».
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