Il movimento «Per Erice che Vogliamo» si evolve e si lancia verso una visione più provinciale. Dopo un decennio concentrato su Erice, la «discesa in campo» di Tranchida su Trapani, il movimento ora si prepara alla possibilità di allargarsi, guardando anche il resto della provincia. Poco prima di Capodanno, brindisi inaugurale per la nuova sede, in via Manzoni 29, del Movimento «Per Erice che Vogliamo», condivisa col nascituro Movimento «Per le Città che Vogliamo» (a cui aderiscono le liste civiche Per Trapani, CambiaMenti e Tranchida Sindaco, impegnate nelle amministrative trapanesi del 2018). Enzo Di Marco, consigliere e portavoce del Movimento ad Erice, ha dato il benvenuto auspicando che, grazie anche ai “cantieri di lavoro” aperti ai cittadini ericini e trapanesi gli Amministratori eletti dei contigui Comuni abbiano a fare sintesi e superare annose problematiche. Il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida, presidente onorario del Movimento, ha rilanciato su temi d'interesse e su Area Vasta: dall'aeroporto di Birgi al porto di Trapani, dalla mobilità intercomunale con la nuova ATM alla gestione provinciale del sistema rifiuti con l'allargamento di Trapani Servizi all'intera provincia, al rilancio del Distretto Turistico con la nuova scommessa della destinazione Trapani Western Sicily. L'articolo completo nell'edizione di Trapani del Giornale di Sicilia di oggi.