Giuseppe Bica assieme a Michele Rallo, Giuseppe Vassallo, Nicola Lamia, Andrea De Martino, Aurelio Norrito, Fabrizio Fonte, Giovanni D’Aguanno e altri 174 aderenti (fra cui 7 Consiglieri comunali) lasciano "Diventerà Bellissima" e aderiscono a "Fratelli d’Italia", raggiungendo Maurizio Miceli, Davide Brillo ed altri esponenti della Destra della provincia di Trapani che avevano giá operato questa scelta.
"Per molti di noi – dichiara l’ex sindaco di Custonaci Giuseppe Bica – è un ritorno a casa, grazie al lavoro prodotto da Giorgia Meloni nel ricompattare le varie sensibilità della Destra Nazionale; ma è soprattutto un’adesione al progetto sovranista e nazionale che FdI interpreta in maniera chiara e inequivocabile. Avevamo costituito poco tempo fa il movimento d’opinione “Alleanza Trapanese”, che rimane un laboratorio politico legato al territorio per difenderne e valorizzarne le specificità. Oggi lo mettiamo al servizio di FdI per promuovere gli interessi della Patria trapanese. Vogliamo contribuire al progetto nazionale di FdI per ricostruire un percorso di speranza e di autonoma capacità di sviluppo, puntando sulle enormi potenzialità del nostro territorio, mai adeguatamente valorizzate dalla politica regionale e nazionale".
"Lavoreremo – continua Bica – per trasformare i principi valoriali della Destra sociale, nazionale ed europea, in azione di governo, per inseguire indirizzi economici che abbiano come obiettivo la centralità dell’uomo e non della finanza, e le cui finalità siano la valorizzazione culturale, storica, socio-economica e ambientale del territorio, inteso come l’insieme sinergico delle capacità umane e delle naturali vocazioni di sviluppo economico, che tramite il primato della Politica, disegnino un percorso virtuoso di opportunità per chi vuole vivere nella nostra terra, costruendo certezze di vita per le generazioni future".
Per Michele Rallo, già deputato del collegio di Trapani al parlamento nazionale "quello odierno è un altro importante passo in direzione di una grossa operazione politica: la ricostituzione della grande famiglia del Movimento Sociale Italiano e poi di Alleanza Nazionale in una provincia dove la Destra è stata sempre molto forte. Occasione oggi ancor più propizia, dal momento che il sostanziale svuotamento di Forza Italia mette in 'libera uscita' tanti ambienti che in un recente passato avevano guardato al partito berlusconiano. Fratelli d’Italia costituisce oggi, dunque, un duplice polo d’attrazione: per una Destra 'storica' che vuole ricompattarsi e tornare a giocare un ruolo di primo piano, e per una nuova Destra che, magari provenendo da orizzonti politici diversi, intende contribuire alla formazione di un forte partito 'sovranista' che si batta in difesa degli interessi della nostra comunitá nazionale".
E conclude: "Ed è significativo che una tale convergenza venga sancita proprio oggi, quando una disperata operazione di potere vorrebbe privare il popolo sovrano del diritto di scegliere democraticamente da chi voglia essere governato".
“Oggi è una grande giornata per Fratelli d’Italia che accoglie esponenti di punta della politica trapanese a suggello di un percorso iniziato con le politiche del 2018 - commenta Carolina Varchi, deputato nazionale di Fratelli d'Italia -. Bica, Rallo e tutti gli esponenti che li hanno sempre affiancati, insieme con altri amministratori che hanno aderito, forniranno un contributo determinante di idee, programmi, valori e presenza tra la gente, consentendo al partito di essere ancor più incisivo nelle dinamiche e negli equilibri del territorio che rappresentano. Fratelli d’Italia - aggiunge Carolina Varchi - continua a crescere perché è l’unico partito presente sul territorio con i suoi uomini e le sue idee mentre altri si trincerano dietro piattaforme sul web per avallare alchimie di palazzo lontane dai cittadini come quella che ha portato alla nascita del governo Conte bis che ci vede fieramente all’opposizione. La manifestazione di ieri a Marsala - conclude Varchi - è lo specchio di un partito che gode di ottima salute e che si appresta ad essere determinante anche alle prossime elezioni amministrative, grazie alla capacità dei suoi rappresentanti di saper declinare nell’azione politica e amministrativa le idee e i valori che ne costituiscono l’anima”.
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