La Tekra srl è stata dichiarata decaduta dal Comune, quindi non subentrerà come nuovo gestore della raccolta rifiuti il prossimo 1 luglio. La società campana, che si era aggiudicata la gara-ponte per i prossimi 6 mesi più altri 6 rinnovabili, alla fine ha formalmente dichiarato la rinuncia.
Decisione scaturita da un eccessivo esubero di personale: troppi 111 lavoratori da assumere e che obbligatoriamente avrebbe dovuto assorbire come detta il contratto Fise-Assoambiente. Una decisione che sembrava decisamente essere nell'aria dopo le perplessità esternate dai vertici della Tekra che avevano scritto a Comune e sindacati evidenziando di essere disponibili ad assumere al massimo 67 operai, arrivando poi ad un massimo di 90 unità in seguito ad alcuni incontri avuti con tecnici e amministratori del Comune.
La società ha gettato la spugna considerando anti-economico l'appalto, restano le perplessità sul perché allora la ditta a suo tempo si presentò alla gara considerando che questi problemi di “esubero” era già ben noti, così come le clausole del contratto. Trattandosi di un servizio essenziale l'Energetikambiente in continuità dal prossimo 1 luglio continuerà a svolgere il servizio ma l'amministrazione comunale sta valutando una doppia strada: "Ascolteremo le proposte che ci avanzeranno l'Energetika e la seconda ditta che si è piazzata dietro la Tekra nella gara ponte", afferma l'assessore all'Ambiente Vito Lombardo.
Saranno dunque valutate le proposte migliori ed a quel punto il governo cittadino valuterà quale ditta eventualmente scegliere. Nel frattempo però, al di là dell'assegnazione della gestione, la situazione in questi giorni resta davvero difficile.
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