Rimangono concreti i rischi del licenziamento di venti lavoratori del Libero Consorzio Comunale di Trapani (l’ex Provincia), della riduzione dei locali in affitto che ospitano gli edifici scolastici e quindi dell’introduzione dei doppi turni e della impossibilità a intervenire su molte strade provinciali che resterebbero percorribili solamente ai mezzi con carico ridotto o che potrebbero essere, addirittura, chiuse al transito.
Lo ribadisce il commissario dell’Ente, Raimondo Cerami, pur avendo approvato il bilancio pluriennale 2018-2020.
«Una determinazione assunta con grande senso di responsabilità – rivendica l’ex magistrato – e al solo fine di non perdere i fondi pubblici di investimenti in materia di viabilità e di edilizia scolastica».
L’articolo completo nell’edizione di Trapani del Giornale di Sicilia.
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia