Più soldi dal Comune di Alcamo per rimettere in sesto strade, reti idriche e fognarie, castello dei conti di Modica e scuole. In tutto una manovra da 5 milioni e mezzo di euro che però ha finito per far esplodere un caso politico, tanto che l'opposizione in blocco ha deciso di abbandonare l'aula. Colpa della «poca chiarezza dei numeri» hanno attaccato i consiglieri di minoranza. Alla fine a votarsi tutto ci ha pensato la sola maggioranza del Movimento 5 Stelle ma c'è da giurare che resteranno pesanti strascichi politici. Soprattutto per le accuse lanciate dall'assessore alle Finanze, Fabio Butera, che ha apostrofato l'opposizione come fannullona. La maxi manovra economica alla fine è passata quasi in secondo piano per far spazio alle polemiche. Tutto è nato da una serie di dubbi rispetto alla documentazione presentata in consiglio, che ha reso poco chiara la reale cifra finale della variazione. La notizia completa nell'edizione di Trapani del Giornale di Sicilia