«Quello che è successo negli ultimi mesi, specie durante e dopo l’assemblea nazionale del 7 luglio scorso, ha fatto emergere con prepotenza la causa della sconfitta clamorosa alle elezioni del 4 marzo: una sconfitta profondamente politica, più che elettorale, di un gruppo dirigente inadeguato che ha perso via via il contatto con il territorio e con i problemi della gente per ripiegarsi definitivamente su se stesso e sulle faide interne, che purtroppo sono diventate l’unica vera ragione dello stare insieme». E’ un brano della lettera che il sindaco di Salemi, Domenico Venuti, ha scritto al segretario regionale del Pd, Fausto Raciti, comunicandogli «senza polemiche» le proprie dimissioni da componente della segreteria regionale e da commissario del Pd di Marsala. «Le sconfitte - aggiunge - fanno parte della vita ma una battuta d’arresto come quella subita imponeva l’apertura di una riflessione seria e costruttiva per una ripartenza convincente, in grado di recuperare il rapporto con la base del Pd e con la società. Ma al momento nulla si intravede all’orizzonte. Tutto questo è per me inconcepibile e inaccettabile. Non me la sento di continuare a sostenere questo stato di cose, anche se rimarrò attento nel valutare qualunque segnale che indichi una netta inversione di tendenza».