Si è svolto mercoledì 1 agosto un incontro tra il WWF, rappresentato dalla Presidente Donatella Bianchi e lo staff della Riserva delle Saline, e i sindaci di Trapani, Giacomo Tranchida, e Paceco, Giuseppe Scarcella. Ai sindaci l’associazione ha mostrato i positivi risultati raggiunti ma ha anche segnalato i problemi irrisolti: a cominciare da una generale mancanza di rispetto delle procedure di tutela del territorio circostante, che si traduce nel moltiplicarsi di interventi impattanti ai margini della riserva. In diversi casi si tratta di interventi avviati senza il rispetto delle norme, che prevedrebbero, ad esempio, la valutazione di incidenza per verificare preliminarmente le possibili incidenze negative sul sito protetto, non solo dalla Regione, ma da norme nazionali e comunitarie. Con l’occasione è stato consegnato ai Sindaci il certificato Ramsar che riconosce le Saline di Trapani come zona umida di importanza internazionale, un ulteriore attestato della enorme valenza naturalistica di questo territorio unico e magico. "Ai due sindaci neo eletti abbiamo chiesto collaborazione, e possiamo dire di aver ricevuto la risposta giusta e la massima disponibilità. La gestione di quest’area splendida, dove convivono decine di specie di uccelli - tra cui i fenicotteri rosa - con l’attività tradizionale di produzione del sale a due passi da un territorio complesso come il trapanese è una scommessa difficile che ha bisogno della collaborazione di tutti per essere vinta" ha detto la Presidente WWF, Donatella Bianchi. "Ho espresso il mio compiacimento per la meritoria attività del WWF, che ha dato in questi anni un contributo importante alla tutela dell’ambiente, auspicando un percorso comune e condiviso" ha detto il sindaco di Paceco, Giuseppe Scarcella. "Riserva significa tutela ambientale ma anche valorizzazione territoriale, culturale e turistica. Ogni azione in tal senso è benvenuta e verrà sostenuta" ha detto il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida.