Il consiglio comunale di Erice ha rischiato il commissariamento e, di conseguenza, l’avvio della procedura di scioglimento. È quanto prevede, infatti, la mancata mancata approvazione del bilancio e l’assise ericina è riuscita a varare lo strumento finanziario quasi per il «rotto della cuffia»: solo 8 i voti favorevoli a fronte di uno contrario e di sei astensioni, che, nella fattispecie hanno lo stesso valore contrario. «Un ulteriore segnale della debolezza e dello sfilacciamento della maggioranza», tuona, per l’opposizione, l’ex socialista Giuseppe Vassallo, oggi nel Gruppo misto come indipendente, ricordando le polemiche che hanno accompagnato l’elezione del presidente del consiglio Paolo Genco e, in misura minore, quella del vicepresidente Luigi De Vincenzi.