TRAPANI. «Il rinvio a giudizio per fatti che, ne sono certo, saranno bene chiariti nel corso del dibattimento, mi impone, per l’amore che nutro per la mia trapani, per la lealtà che mi lega ai miei elettori, e per il rispetto che devo alla magistratura, di fare un passo indietro rispetto alla mia candidatura alle prossime elezioni amministrative». Lo afferma l’ex consigliere comunale di Trapani del Pdl, Francesco Salone, accusato di truffa ai danni del Comune.
«Contro chi ha strumentalizzato e chi strumentalizzerà ricordo e sottolineo che il rinvio a giudizio non è una condanna - aggiunge -. Tuttavia Mi faccio da parte. Sarò, però, comunque al fianco di Giacomo Tranchida, oggi lo posso dire dopo giorni di riservatezza in attesa che si definisse la mia posizione.
Non gli farò mancare il mio sostegno elettorale e quello dei miei amici, considerato che sono tra i primi che da molto tempo gli hanno chiesto di candidarsi a sindaco di Trapani. Allo stesso modo e con l’impegno di sempre, per la mia città, sarò in prima linea nel sostegno della lista civica Futuristi: un movimento giovane fatto di persone di grande entusiasmo e animate dalla voglia di vedere risorgere Trapani».
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia