TRAPANI. Rigettati dal Tribunale Amministrativo Regionale due ricorsi tendenti entrambi all’ annullamento dell’elezione di 4 dei 5 deputati espressi dalla provincia di Trapani per l'Ars. Erano stati presentati dal primo dei non eletti del Partito democratico, Giacomo Tranchida, ex sindaco ed attuale presidente del consiglio comunale di Erice, e dal deputato uscente dello stesso partito, Paolo Ruggirello, rispettivamente tramite gli avvocati Vincenzo Maltese e Dario Safina e lo stesso Safina ed Alessandra Augugliaro. Secondo i legali, le candidature presentate dagli aspiranti deputati di tutte le liste della provincia di Trapani, tranne quelle del Pd e di «Sicilia Futura», erano inammissibili, perché erano state prodotte agli Uffici elettorali con una documentazione che violava la «Legge Severino» o era frutto di una errata applicazione delle procedure da essa previste. I candidati delle altre liste che sono stati poi dichiarati eletti, hanno sostenuto i legali di Tranchida e Ruggirello, avevano presentato una attestazione sulla base di una normativa in materia di incandidabilità che sarebbe stata superata dalla «Legge Severino».